L’ictus rappresenta un problema di sanità pubblica sempre più rilevante, specie per la donna.

Nonostante l’incidenza dell’ictus sia maggiore e più precoce nell’uomo fino ad 85 anni, le donne muoiono di più, presentano un elevato lifetime risk ed una più alta probabilità di secondo evento ischemico nei 5 anni successivi al primo attacco. La longevità femminile e la conseguente co-morbidità non spiegano da sole i dati epidemiologici.

La letteratura scientifica descrive importanti differenze di genere nella clinica, nella terapia medica, nell’interventistica dell’ictus, in cui la donna sembra sfavorita.  E’ dunque importante focalizzare interventi sanitari integrati volti a ridurre nella popolazione femminile l’impatto di una patologia che uccide circa il doppio del tumore mammario.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Ictus cerebrale crediamo sia doveroso da parte nostra proporre un dibattito sullo studio dei fattori di rischio specifici ostetrici e ginecologici, per offrire una reale opportunità di promuovere stili di vita salutari fin dall’adolescenza e di individuare tempestivamente le donne giovani a rischio cui indirizzare strategie di prevenzione.

ISCRIZIONE

Socie A.I.D.M. e Specializzandi: gratuita | Medici: €50 | Infermieri, Fisioterapisti, Logopedisti, Psicologi, Tecnici: €30

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La quota di partecipazione potrà essere versata direttamente in sede di evento o tramite bonifico bancario, con i seguenti estremi:

A.I.D.M. Sezione di Ferrara, presso il Banco S.Geminiano e S.Prospero (Banco Popolare – Agenzia di Ferrara) viale Cavour 138/a
IBAN IT 05 M 05034 13000 000000005361 | Causale: “Iscrizione corso 29 ott. 2015″

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